Complice della mia ingenuità
Sembravi fragile e lentamente tuo ero già
Steso io su un letto morbido
Tu come l'acqua ormai ed io terreno arido
E la verità si presenta così senza chiederlo mai
Doppio gioco il tuo
Perché ami di più quel tuo trono da dèa
Non puoi certo ferirmi ancora
Lascio il posto mio ad un altro
Metto via anche questo sentimento per te
Dimenticherò le tue strategie
Le mosse perfette per essere mia
Bellezza a metà tra un sogno e un addio
Confesso il tormento ma ho scelto
Venere dalle acque torbide
Ora chi accoglierai sulle tue labbra morbide?
Ne uscirò certo disfatto ma in fondo ciò che fai
Ti rende sola più che mai
E la verità te la dico così quasi senza pietà
Doppio gioco il tuo
Che non porterà mai all'amore vedrai
Non puoi certo ferirmi ancora
Lascio il posto mio ad un altro
Metto via ogni mio rimpianto e non ci penso più
Ma tutti quei momenti prendono un sapore amaro
E se ne vanno giù
Dimenticherò le tue strategie
Le mosse perfette per essere mia
Bellezza a metà tra un sogno e un addio
Ma forse il tormento non è solo mio
Sospeso a metà tra sogno e realtà
Mi vieni vicina ma io ho scelto già
Bellezza a metà non ti scorderò
Ma vai pure avanti io mi fermo